Neuberger Berman invita a guardare oltre la politica e sottolinea la view costruttiva sulle azioni del Sol Levante e i fondamentali solidi, con opportunità di crescita nel lungo termine
L’accordo con gli Usa sui dazi contribuirà a rafforzare ulteriormente i solidi fondamentali economici del Giappone, alla base di una view costruttiva sull’azionario, che si conferma sul lungo periodo, non intaccata dagli ultimi sviluppi politici e dalla volatilità sul mercato dei titoli di Stato. L’intesa ha portato a un risultato migliore delle previsioni più pessimistiche, eliminando un’importante fonte di incertezza, contribuendo a spingere l’azionario verso livelli vicini ai massimi storici. E’ l’indicazione di Neuberger Berman nell’analisi a cura di Joseph V. Amato, President, Chief Investment Officer Equities, Keita Kubota, Portfolio Manager, e Kei Okamura, Portfolio Manager.
GIAPPONE, AZIONARIO SOVRAPPESATO GIÀ PRIMA DELL’INTESA
Dazi al 15% sono comunque inferiori al 25% minacciato da Trump, con un aspetto rilevante per il settore auto, pilastro dell’economia e principale responsabile del surplus commerciale di 63 miliardi di dollari verso gli Usa, che sarà soggetto alla stessa aliquota senza limiti quantitativi. Le incertezze politiche seguite alle elezioni del 20 luglio hanno contribuito a una nuova impennata dei rendimenti dei titoli di Stato non cambiano la view costruttiva e di lungo periodo di Neuberger Berman, che aveva già deciso un sovrappeso sull’azionario prima dell’accordo, nella convinzione che un eventuale avvicendamento al governo potrebbe addirittura favorire l’introduzione di nuove idee e prospettive a sostegno del percorso di crescita…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.