Dopo la nuova offerta del fondo Kkr per Netco il titolo Tim è arrivato a perdere fino al 5% in Borsa. Intanto lo stesso Giorgetti ha detto che la privatizzazione di Mps si concluderà entro il 2024
La notizia del giorno a Piazza Affari è rappresentata dalla nuova offerta del fondo Kkr sulla rete Tim. Tim ha comunicato di aver ricevuto da Kkr oggi l’offerta vincolante su Netco, relativa alle attività di rete fissa di Tim, inclusa FiberCop. Secondo le indiscrezioni il valore dell’offerta potrebbe essere leggermente superiore ai 23 miliardi della proposta precedente e quindi spingersi vicino ai 24 miliardi (comprendendo anche i cosiddetti “earn out”). L’offerta è valida fino all’8 novembre con possibili ulteriori estensioni sino al prossimo 20 dicembre. Inoltre, Kkr ha aggiunto anche l’offerta, per il momento non vincolante, su Sparkle chiedendo una periodo di esclusiva fino al 20 dicembre.
“PROPOSTA KKR RISPETTA GLI INTERESSI DELLO STATO”
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha commentato la nuova offerta. “La proposta di Kkr a Tim sulla rete NetCo rispetta gli interessi dello Stato, lo cifre sono state ampiamente dibattute, lo Stato non deve regalare niente a nessuno”, ha detto il ministro durante la conferenza stampa dopo l’approvazione della manovra finanziaria. Ma al momento il mercato non ha reagito positivamente e il titolo, a Piazza Affari, è arrivato a cedere fino al 5%. Oltre a una reazione prevedibile dopo i rialzi delle sedute precedenti, secondo diversi analisti la nuova proposta nasconderebbe due insidie. La prima legata alla tempistica, che potrebbe allungarsi, e la seconda sull’asset Sparkle, la società dei servizi di telecomunicazione internazionale più volte finita nel mirino di potenziali investitori, ma anche considerata un asset strategico e delicato a livello nazionale per poter essere alienato a un soggetto terzo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.