I titoli bancari perdono terreno a Piazza Affari sulle nuove ipotesi di una tassa sui profitti che potrebbe portare al governo, in totale, fino a 4 miliardi di euro. I giudizi degli esperti di Intermonte e Mediobanca
La tassa sui profitti extra delle banche manda giù il comparto a Piazza Affari. Secondo le ultime indiscrezioni, il governo punta a raccogliere una cifra compresa tra i 2,5 e i 4 miliardi di euro. E la scelta non convince gli analisti, che non hanno nascosto i propri dubbi sulla nuova stangata in arrivo.
IL GOVERNO PUNTA A 4 MILIARDI DI EURO
In Borsa i principali titoli bancari accumulano perdite comprese tra l’1% e quasi il 3%. I cali non hanno risparmiato nessun istituto, con Mps in rosso del 2,5%. Il governo Meloni, in vista della manovra, punterebbe a raccogliere circa 4 miliardi, frutto dello slittamento delle Dta e di una imposta sugli utili 2023, accantonata negli anni scorsi per evitare l’extra tassazione stabilita in precedenza. Le banche potrebbero distribuire questo tesoretto sotto forma di dividendi, a patto di pagare all’erario una tassa del 27,5% oltre alla normale imposta sui dividendi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.