Le attese di Goldman Sachs Asset Management sono per una Bce più prudente rispetto alla Fed, perché l’inflazione europea è dovuta principalmente ai costi energetici. La correzione ha generato punti di ingresso interessanti sull’azionario
Il conflitto russo-ucraino ha amplificato la volatilità e fatto crescere il rischio stagflazione, ma secondo Goldman Sachs Asset Management il contesto è ancora favorevole all’azionario. Una considerazione che muove da alcuni fattori positivi, come la crescente immunizzazione contro il Covid-19, la riapertura delle economie, i risparmi accumulati e le condizioni finanziarie ancora relativamente accomodanti.
REAZIONE POSITIVA DEI MERCATI
A fare il punto sui mercati è Simona Gambarini, Executive Director Italy Client Business Senior Market Strategist di Goldman Sachs Asset Management, che parte dai segnali di possibile distensione arrivati in questi ultimi giorni tra Russia e Ucraina: “I mercati hanno reagito positivamente, ma anche in caso di pace le sanzioni resterebbero e l’impatto sui mercati sarebbe ancora duraturo. Per questo prevediamo una crescita del PIL globale nel 2022 non oltre il 3,2%”. Tuttavia, l’esperta ha sottolineato come anche la crisi in corso possa rivelarsi uno shock profondo per i mercati azionari, ma di breve durata perché storicamente i mercati hanno dimostrato la capacità di recuperare, come dimostra il grafico in basso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.