L’investment officer Katie Koch e i portfolio manager Sung Cho e Brook Dane sottolineano come l’ambiente inflazionistico incoraggi gli investimenti tech, che restano un trend secolare e una strategia vincente
L’inflazione incoraggia le aziende a investire in tecnologia perché consente di produrre di più con meno risorse e di risolvere i problemi delle strozzature e delle inefficienze. Per questo le società tecnologiche godono di un maggior potere di imposizione dei prezzi che consente di trasferire sui clienti i costi crescenti. In questo ambiente di investimento una gestione attiva è cruciale, dal momento che la maggior volatilità e l’incertezza dovrebbero condurre a una maggior dispersione a livello di singoli titoli azionari.
TECNOLOGIA DISRUPTIVE
Sono le principali indicazioni di un’analisi di Goldman Sachs Asset Management dedicata alla ‘tecnologia disruptive’, un fattore sempre più rilevante per gli investitori, firmata dall’investment officer Katie Koch e dai portfolio manager Sung Cho e Brook Dane. I tre esperti di Goldman sottolineano che il pesante arretramento subito dai titoli tecnologici da inizio anno è stato guidato da fattori macro e dai tassi di interesse in rialzo, ma i fondamentali dei tech restano solidi e queste aziende restano ben posizionate per sovra-performare anche in un ambiente inflazionistico…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.