Possibile proseguimento favorevole della traiettoria dei mercati fino alla fine dell’anno ma sono da seguire con attenzione l’andamento delle trimestrali aziendali e le decisioni della Bank of Japan
Alcune incertezze su mercato del lavoro americano, tensioni commerciali e proiezioni di crescita delle big-tech restano ma alcuni segnali sono favorevoli alla traiettoria dei mercati fino alla fine dell’anno. “I mercati hanno assorbito le tensioni sul mercato del credito emerse la settimana scorsa mentre le condizioni finanziarie sono favorevoli, gli utili societari del settore finanziario risultano migliori delle attese e lo scenario di tagli ai tassi confermato. Al contempo i dati economici della settimana scorsa hanno rinforzato le aspettative di uno stabile e graduale ritmo di crescita delle economie dell’Area Euro” fa sapere Luca Simoncelli, Investment Strategist di Invesco.
INDICATORI PMI SULLA FIDUCIA DELLE IMPRESE
Il riferimento del manager è agli indicatori PMI sulla fiducia delle imprese il cui indice aggregato è salito a quota 52.2, confermando una successione positiva partita nel mese di giugno e caratterizzata da una situazione pro-cilcica con i nuovi ordinativi industriali ed il segmento dei servizi in evidenza. “E’ vero che pesano l’impatto di tensioni commerciali, la forza dell’euro e l’instabilità politica in Francia tuttavia il significativo incremento di spesa pubblica in Germania comincia a dispiegare i propri effetti soprattutto in prospettiva per la futura attività economica” spiega Simoncelli…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.