L’istituzione europea ha aperto un accertamento sulle attività degli influencer per intervenire sui messaggi ingannevoli. Il settore arriverà a valere 20 miliardi di euro entro la fine del 2030
I messaggi pubblicitari ingannevoli o occulti veicolati dagli influencer sui propri canali online finiscono nel mirino della Commissione europea. La maggior parte dei controlli riguarderà, ovviamente, i social network. Gli accertamenti verranno effettuati in collaborazione con le autorità e gli Stati membri che fanno parte del Consumer Protection Cooperation Network, la rete di coordinamento Ue che protegge i diritti dei consumatori.
L’ANNUNCIO DELLA COMMISSIONE UE
Ad annunciare l’avvio degli accertamenti, che dovrebbero partire a breve, è stata la stessa Commissione europea attraverso una nota. Le evidenze raccolte nel corso degli accertamenti andranno ad arricchire il materiale a disposizione del Digital Fairness fitness check, iniziativa nata per valutare l’introduzione di nuove regole per il mercato digitale. Secondo le stime, il mercato basato sull’attività degli influencer arriverà a valere 20 miliardi di euro entro la fine del 2023…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.