Partenza complicata per i listini Ue, appesantiti dalle perdite del Nasdaq (-3%). Male anche le Borse asiatiche, penalizzate dalle difficoltà nel primo vertice Usa-Cina dell’era Biden
Il nuovo via libera al vaccino AstraZeneca non basta per mettere nuova benzina nel motore delle Borse europee. L’andamento negativo di Wall Street, provocato dal rialzo dei rendimenti dei Treasury americani, spinge in negativo i listini europei. Milano è la peggiore insieme a Londra, con perdite di poco inferiori al punto percentuale, mentre Francoforte in avvio è in rosso dello 0,5%. Male anche Madrid e Parigi, che perdono lo 0,7% nei primi scambi.
FATTORE TREASURY
Il movimento al rialzo del rendimento dei Treasury, i titoli di Stato a 10 anni americani, continua a tenere sulle spine le Borse globali. Dopo aver toccato l’1,74%, il rendimento del T-Bond è poi rientrato verso l’1,69%, ma ha comunque portato ribassi sia sul listino americano che su quello asiatico. La seduta di ieri di Wall Street si è chiusa con perdite per tutti e tre gli indici principali. Il Dow Jones ha perso lo 0,46%, l’S&P 500 l’1,48% e il Nasdaq ha corretto di ben 3 punti percentuali. A pesare sull’andamento della Borsa americana è stato anche un dato sulla disoccupazione peggiore delle attese, con 770mila nuove richieste di sussidi contro attese di 700mila…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.