Lo rileva il rapporto dell’Abi che stima un aumento di 181 miliardi rispetto a gennaio 2020. Il dato tiene conto di tutti gli strumenti liquidi. Diminuisce la variazione annua delle obbligazioni
In tempi di crisi gli italiani continuano a risparmiare ed accumulare liquidità nei conti bancari. Da un lato pesa l’incertezza economica legata alla pandemia, dall’altro le misure restrittive che riducono anche le spese delle famiglie.
I DATI
Secondo Abi nel gennaio 2021 l’incremento, rispetto allo stesso mese dell’anno precendente, è pari all’11,6%. Un incremento assoluto di 181 miliardi portando l’ammontare totale dei depositi a 1.744 miliardi. I dati si riferiscono alla somma degli strumenti liquidi: depositi in conto corrente, depositi con durata prestabilita al netto di quelli connessi con operazioni di cessioni di crediti, depositi rimborsabili con preavviso e pronti contro termine al netto delle operazioni con controparti centrali. La variazione annua delle obbligazioni è diminuita del 9,5%, a fronte del -8,3% del mese precedente, per un ammontare di 215 miliardi. “Avere delle risorse finanziarie a disposizione – spiega il vice dg dell’Abi Gianfranco Torriero alla domanda su come veicolare tali risorse – è un elemento importante ma certamente si devono creare delle condizioni per avere dei finanziamenti finalizzati agli investimenti che saranno quelli a fare crescere la dinamica degli impieghi”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.