Cresce l’interesse verso i vini frizzanti. Silvano Brescianini, general manager di Barone Pizzini, parla a Financialounge.com: “Non andiamo dietro alle mode, investiamo in ricerca, sostenibilità e qualità”
Silvano Brescianini, general manager di Barone Pizzini, si accinge a cedere il ruolo di presidente del Consorzio Franciacorta al compimento dei 35 anni di vita del Consorzio stesso. Oggi conta più di 120 cantine aderenti e oltre 200 soci nell’area della Docg, la zona collinare situata tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo. Trentacinque anni sono pochi in un mondo dominato da cantine con secoli di storia alle spalle, eppure in questo arco di tempo Franciacorta è arrivata a competere alla pari con i più blasonati champagne. Ma il mercato è in perenne evoluzione. Cambiano i gusti, passano le mode. Silvano Brescianini ne parla con Financialounge.
Siamo in pieno boom di bollicine, i record del prosecco, l’avanzata dei cremant francesi, il metodo classico al di fuori della Champagne. Molte cantine, dall’Alto Adige alla Sicilia, inaugurano la propria linea di spumanti. Insomma, la richiesta è talmente forte che ormai abbiamo anche i vini frizzanti in lattina, ultima moda tra i giovani. Cosa ne pensa?
“In effetti sull’onda della crescita di interesse nei confronti dei vini effervescenti assistiamo alla riscoperta dei territori storici di produzione, come avviene con i Cremant, che però, paradossalmente, stanno subendo a loro volta l’attacco del Prosecco. La cosa positiva di questo momento è l’interesse verso il vino effervescente dimostrato dai giovani, che danno prova di apprezzare le bollicine anche al di fuori degli eventi festivi o occasioni speciali. La cosa negativa è invece che si sta cercando di ripiegare su prodotti più economici, forse anche perché la situazione economica da troppo tempo non è cosi positiva…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.