Il settore ha già superato le previsioni per il 2024 grazie a un secondo trimestre oltre le aspettative e all’effetto positivo delle rivalutazioni. In crescita i prodotti obbligazionari
Un secondo trimestre da incorniciare ha permesso al settore del private banking italiano di sfiorare i 1.200 miliardi di euro di masse in gestione. Al 30 giugno 2024, secondo i dati dell’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Private Banking (Aipb), il patrimonio gestito era pari a 1.196 miliardi di euro, oltre le previsioni per fine anno (1.184 miliardi) e in crescita rispetto ai 1.171 miliardi gestiti alla fine del primo trimestre.
INGRESSO DI NUOVI PLAYER
A incidere positivamente è stato anche l’ingresso di nuovi player, che ha portato una crescita netta delle masse gestite pari a 28 miliardi di euro. La crescita ha riguardati quasi tutti i prodotti di investimento offerti dai private banker. In particolare, nel secondo trimestre l’incremento maggiore è stato quello dei fondi obbligazionari (+9,3 miliardi), seguiti dai fondi comuni (+5,7 miliardi) e dalla gestione patrimoniali (+3,8 miliardi). Trimestre positivo anche per la liquidità, che ha registrato un incremento di 4 miliardi di euro, mentre i prodotti assicurativi hanno registrato una variazione minima (+1,6 miliardi), seguita da quella di Etf/Etn/Etc (+1,4 miliardi). I fondi azionari, invece, hanno fatto registrare un calo di 800 milioni di euro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.