Il rialzo dei tassi USA con un dollaro in recupero svela la vulnerabilità del debito emergente. La tenuta degli high yield indica invece la classica situazione di inizio ciclo positiva per il credito
LA CURVA DEI RENDIMENTI DELL’EURO
Felipe Villaroel, Portfolio Manager di TwentyFour Asset Management (Gruppo Vontobel Asset Management), prevede che il Treasury americano continuerà a sottoperformare mentre nell’Eurozona c’è un ambiente macro migliore per il reddito fisso. La curva dei rendimenti dell’euro dovrebbe essere meglio ancorata, grazie a un ambiente migliore per il reddito fisso rappresentato da crescita positiva ma non troppo alta, con aspettative di inflazione sotto controllo e tassi di default bassi. Una situazione che, come si legge nell’articolo “La curva dei rendimenti dell’Eurozona meglio ancorata di quella USA”, si riscontra al momento più nell’Eurozona che negli Stati Uniti. Anche i Bund tedeschi hanno avuto un inizio d’anno negativo, ma i rendimenti totali sono stati leggermente migliori, rispettivamente -2% e -8,5% per il decennale e il trentennale. Guardando più in basso nello spettro del credito, nell’High Yield gli indici EUR e GBP hanno sovraperformato gli equivalenti in dollaro, vale a dire High Yield USA e debito emergente in valuta forte. Villaroel sottolinea che la curva EUR ha chiaramente sovraperformato la curva del dollaro e con una volatilità inferiore…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.