Via libera di Pechino all’import dell’eccellenza agroalimentare nostrana. Decine di milioni di persone pronte a degustarla
Un po’ come quando in Italia è arrivato Starbucks. I campanilisti della prima ora hanno avuto mal di pancia per settimane al pensiero di un caffè che, possiamo dirlo, col nostro espresso ha ben poco a che vedere. Eppure, un po’ alla volta, abbiamo iniziato ad abituarci anche quello, perfino ad affezionarci. Come speriamo accadrà ai cinesi con il nostro risotto che, dopo un lungo negoziato, sta per partire alla conquista del Paese del Dragone.
IL VIA LIBERA ALL’IMPORT
Le autorità di Pechino hanno ufficialmente acconsentito all’import delle varietà di risotto italiano, fiore all’occhiello del Made in Italy agroalimentare. Grazie all’accordo, decine di milioni di consumatori cominceranno ad apprezzare il chicco più pregiato delle nostre risaie…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.