Neuberger Berman guarda con interesse alle società di torri di telecomunicazione come Cellnex, Vantage e American Tower che potranno beneficiare dall’aumento degli investimenti europei nel 5G
Nonostante la Commissione europea continui a sostenere che la tecnologia 5G sia strategica, la diffusione della connettività in questo ambito vede l’Unione Europea in ritardo rispetto ad altre nazioni. Basti pensare che le reti 5G in Europa attualmente raggiungono solo un residente su quattro dell’intera regione. Una percentuale significativamente lontana non soltanto dal leader assoluto (Corea del Sud che vanta una copertura delle reti 5G del 93%) ma anche dagli Stati Uniti che conta su una penetrazione del 76%.
FRANCIA INDIETRO ALMENO TRE ANNI RISPETTO ALL’ASIA
“In Europa solo la Germania, con una copertura dell’80%, è competitiva mentre il resto degli altri Stati membri è ancora molto indietro. In base alle stime della società di telecomunicazioni francese Bouygues che prevede di raggiungere una copertura del 90% solo nel 2023, la Francia risulta indietro almeno tre anni rispetto all’Asia”, fa sapere il team di gestione del fondo Neuberger Berman 5G Connectivity. Un ritardo che può essere spiegato non soltanto dalla frammentazione dell’Unione Europea che rende più complesso il coordinamento tra i 27 Paesi membri, ma anche dalla pandemia, dalle sanzioni imposte a Huawei, e anche dai dubbi circa il rischio per la salute…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.