Volkswagen dichiara guerra alle case cinesi con una compatta da 25mila euro. BMW rilancia con un Suv che garantisce 800 km di autonomia. E per la prima volta si presenta Leapmotor, sotto l’egida Stellantis
Va in scena al Salone dell’Auto di Monaco lo battaglia per il controllo del mercato dei veicoli elettrici. L’Europa lancia la sfida a Tesla e ai produttori cinesi in un momento complicato per il settore. Da una parte i dazi Usa colpiscono duro i costruttori europei mettendo a rischio la redditività dell’export. Dall’altra la Cina sforna modelli EV sempre più competitivi, a costi difficili da pareggiare. È proprio in questo contesto che si apre lo IAA Mobility 2025, con un’agenda che promette di riscrivere le priorità dell’industria automobilistica occidentale.
VOLKSWAGEN PRESENTA AL SALONE L’EV PER TUTTI
Le auto elettriche, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione non sono più promesse, ma la nuova normalità. Nonostante le stesse case automobilistiche chiedano alla Ue più tempo per adeguarsi ai parametri imposti dalla transizione green, al Salone di Monaco provano comunque a dimostrare che sanno ancora innovare. Ma soprattutto, che possono ancora dettare le regole. Tra le protagoniste assolute del Salone dell’Auto c’è Volkswagen. L’azienda tedesca svela la versione di serie della ID.2All, l’elettrica compatta da meno di 25mila euro pensata per riconquistare il segmento entry-level europeo, oggi nel mirino dei marchi cinesi. L’ambizione è chiara: diventare il riferimento dell’elettrico accessibile, senza rinunciare a qualità e identità di marca. L’amministratore delegato Thomas Schäfer è stato netto: “La sfida cinese va affrontata con innovazione e produzione snella, non con protezionismo”...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.