Il mercato automobilistico italiano ha registrato un notevole rimbalzo ad aprile 2024, con un aumento del 7,52% delle immatricolazioni di auto rispetto allo stesso mese del 2023.
Cosa è successo
Dopo un rallentamento a marzo, 135.353 auto sono state immatricolate ad aprile, segnando una crescita del 7,52% rispetto ad aprile 2023. I primi quattro mesi dell’anno si sono quindi chiusi con un totale di 586.665 immatricolazioni, un aumento del 6,1% rispetto all’anno precedente.
Nonostante il recupero, il mercato automobilistico italiano rimane debole, come rivelato da un sondaggio condotto dal Centro Studi Promotor. Il 56% dei rispondenti ha giudicato basso il livello delle consegne ad aprile, e il 25% prevede un calo del mercato nei prossimi tre mesi.
Tra i principali marchi, Peugeot ha visto una diminuzione del 21%, mentre Fiat ha segnalato una leggera diminuzione dei volumi (-1%). Tesla ha dimezzato le sue immatricolazioni per il mese, perdendo quasi un quarto dei suoi volumi rispetto ai primi quattro mesi del 2023.
Nonostante le difficili condizioni di mercato, MG, il marchio Made in China, ha confermato i suoi alti volumi in Italia tra i marchi emergenti, con una crescita del 20,4% e una quota di mercato del 2,7%.
Le prospettive di recupero del mercato automobilistico italiano, compresi i modelli completamente elettrici, non appaiono particolarmente positive, secondo gli esperti del Centro Studi Promotor.
Perché è importante
Il rimbalzo delle immatricolazioni di auto in Italia ad aprile 2024 segna un punto di svolta positivo dopo un periodo di rallentamento. Tuttavia, la percezione del mercato rimane debole, con molti addetti ai lavori che prevedono un calo nei prossimi mesi. Le prestazioni contrastanti dei vari marchi automobilistici evidenziano le sfide che il settore deve affrontare in un mercato in continua evoluzione. L’ascesa di MG, un marchio cinese, riflette l’espansione globale del mercato automobilistico e la crescente influenza della Cina. Nonostante ciò, le prospettive di recupero del mercato, compresi i modelli completamente elettrici, rimangono incerte.
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