Tutte con il segno più le previsioni sullo S&P 500. Biden al test dei primi 100 giorni. Successione di Merkel nel segno della moderazione
TUTTI ‘TORI’ SULLO S&P 500 NEL 2021
A guru e analisti capita di arrivare in ritardo e formulare previsioni che sono in realtà fotografie di quello che è già successo. Per buona parte del 2020, dopo lo shock da virus sui mercati a marzo-aprile, sono fioccate previsioni negative se non catastrofiche, clamorosamente smentite dai mercati che hanno rialzato la testa con una poderosa V, a cominciare da Wall Street. Ora invece si registra un consenso positivo praticamente unanime. Le previsioni per lo S&P 500 a fine 2021 di una ventina dei principali strategist vanno da un massimo di 4.400 punti a un minimo di 3.800, tutte sopra la chiusura di venerdì 15 gennaio a 3.768, per una media di 4.069 punti, vale a dire un rialzo dell’8% dai livelli attuali, sostanzialmente in linea con il ritorno annuo medio annuo dal 1926 del principale indice azionario globale, tenuto conto che da inizio 2021 il benchmark di Wall Street è già in rialzo di poco meno del 2%. Per l’investitore contrarian può essere un campanello di allarme che segnala una strada forse più accidentata del previsto, anche se nel solco di un mercato Toro secolare sostenuto dai trend di lungo termine dell’innovazione, del digitale e della sostenibilità. Quando su una barca tutti si spostano sulla stessa estremità l’equilibrio diventa precario. La consolazione è che altri indicatori contrarian, come l’indice Fear & Greed di CNN Business, stanno tornando su livelli di equilibrio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.