I dati preliminari pubblicati dall’Eurostat confermano il processo di disinflazione. Bce soddisfatta: “Ritorno durevole all’obiettivo del 2% a medio termine”
Nel mese di aprile il tasso di inflazione annuale nell’Eurozona è risultato stabile rispetto a marzo, con un aumento del 2,2% rispetto a 12 mesi fa. A indicarlo è l’Eurostat, che individua i servizi come la componente con l’incremento più alto (3,9% rispetto a 3,5% a marzo) seguiti da alimentari, alcol e tabacco (3% conto 2,9%), beni industriali non energetici (0,6%, stabili) ed energia (-3,5% contro -1%). Le Borse europee, partite in rialzo principalmente grazie all’ottimismo sull’apertura della Cina a un accordo con gli Usa sui dazi e dopo i conti delle Big Tech americane, mantengono un andamento decisamente positivo.
ATTESA PER I DATI DEFINITIVI
Tornando all’inflazione, esclusa l’energia tasso annuale in salita al 2,8% (da 2,5%); escluso anche il cibo non processato (2,7% dopo 2,5%); togliendo energia, alimenti, alcol e tabacco (2,7% dopo 2,4%). In Italia tasso stabile al 2,1% rispetto a marzo (0,9% in aprile 2024). I dati completi saranno pubblicati da Eurostat il 19 maggio. Pochi giorni fa l’Istat aveva segnalato un leggero aumento dell’inflazione in Italia nel mese di aprile…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.