Sull’utile dell’anno pesano 1,4 miliardi di euro di accantonamenti e rettifiche legati a Russia e Ucraina, ma nel 2023 la previsione è di un utile superiore ai 5,5 miliardi. Via libera al saldo dividendi per gli azionisti
Nel 2022 l’utile netto contabile di Intesa Sanpaolo è stato pari a 4,3 miliardi di euro. Si tratta di una crescita del 4% rispetto ai dati del 2021. Un risultato, quello del 2022, che sarebbe stato pari a 5,5 miliardi di euro al netto di 1,4 miliardi di euro di accantonamenti e rettifiche di valore legate a Russia e Ucraina. Nel 2023 Intesa Sanpaolo, come si legge nella nota, prevede di raggiungere un utile netto “ben al di sopra dei 5,5 miliardi di utile netto 2022 calcolato escludendo il de-risking Russia/Ucraina”.
UTILE SOPRA LE ATTESE NEL QUARTO TRIMESTRE
Guardando ai conti del quarto trimestre, l’utile contabile è stato di 1,07 miliardi (da 179 milioni un anno prima) superiore alle attese degli analisti di 880 milioni di euro. Nel corso del 2022 i proventi operativi netti sono saliti del 3,3% a 21,5 miliardi, con interessi netti che grazie all’aumento dei tassi Bce sono balzati del 20,2% a 9,5 miliardi e commissioni nette in calo del 6,4% a 8,9 miliardi. I costi operativi sono rimasti stabili (-0,4%) a 10,9 miliardi, per un rapporto cost/income sceso al 50,9%. Quanto alla solidità patrimoniale, il coefficiente Cet 1 a regime è al 13,5% deducendo i dividendi e il buyback e senza considerare 125 punti base di impatto positivo previsto dalle Dta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.