Luca Tobagi mette in evidenza i principali fattori che vanno considerati e tenuti sotto osservazione per valutare l’impatto dell’incarico affidato a Mario Draghi dal presidente Mattarella. Il giudizio dei mercati
Il percorso di Mario Draghi verso la formazione di un governo appare praticabile, ma si presenta potenzialmente accidentato. Sostenere Draghi per i movimenti più orientati al populismo e al sovranismo può essere politicamente costoso. Siamo comunque solo all’inizio, i mercati finanziari, con valide ragioni, guardano oltre le vicende politiche italiane di breve periodo. Partendo da questa considerazione, Luca Tobagi, CFA Investment Strategist, Product Director di Invesco Investment Solutions, in una articolata analisi mette in evidenza i principali fattori che l’investitore deve considerare per valutare l’impatto dell’incarico affidato a Draghi dal presidente Mattarella.
NEXT GENERATION E LE RIFORME
Il primo riguarda la gestione delle risorse del piano Next Generation EU, che è stato il tema dominante di tutta la recente crisi di governo, vista dai mercati finanziari. Se la percezione dei mercati dovesse cambiare, secondo Tobagi potremmo tornare a sperimentare un calo della fiducia nei confronti dell’Italia probabilmente con un impatto attutito dalla BCE. Poi l’esperto di Invesco cita le riforme strutturali collegate all’utilizzo delle risorse di Next Generation EU. Il tema potrebbe diventare tanto più complicato quanto più l’eventuale maggioranza del governo Draghi fosse eterogenea, perché il premier designato potrebbe dover concedere qualcosa a un maggior numero di interlocutori…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.