Paul Jackson, Global Head of Asset Allocation di Invesco, nell’outlook per il prossimo anno, ha parlato di un cauto ottimismo per i mercati azionari in un periodo di normalizzazione dei tassi e nuova crescita economica
Dopo due anni ottimi per i mercati finanziari, cosa ci si deve aspettare? Quanto si potrà salire ancora? È la domanda che si fanno gli investitori per prepararsi a un nuovo anno, cercando di mitigare i rischi e di non perdere le buone occasioni. Per Invesco, nel 2025 ci sono le condizioni per abbracciare il rischio ma senza abbandonare la prudenza. L’outlook 2024, illustrato a Milano da Paul Jackson, Global Head of Asset Allocation Research, Global Thought Leadership di Invesco, prospetta un contesto in cui gli asset più rischiosi dovrebbero generare rendimenti più elevati rispetto alle alternative più difensive, grazie a una ripresa della crescita del Pil mondiale, all’inflazione che si avvicina sempre più al target di riferimento delle Banche centrali e alla normalizzazione dei tassi di interesse.
VERSO CALO DELL’INFLAZIONE E CRESCITA DEL PIL
“Nonostante tutto, l’economia globale continua a crescere. In assenza di shock – ha detto Jackson – il calo dell’inflazione, l’allentamento delle Banche centrali e l’accelerazione dell’offerta di moneta negli Stati Uniti e in Eurozona ci suggeriscono che i timori di una possibile crisi economica stanno svanendo e che la recessione non sarà un problema nel 2025. Per questo crediamo che il prossimo anno sarà positivo per i mercati finanziari”. Alla luce di queste considerazioni, ci sono almeno quattro considerazioni per essere ottimisti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.