Il 2024 potrebbe essere un anno di forte accelerazione anche sulla spinta dell’IA verso un modo di investire più diversificato e a obiettivi variabili. Decine di milioni di new entry possono causare movimenti imprevisti
Per decenni i grandi investitori di successo, alla Warren Buffet, sono stati le stelle polari per cercare di decifrare la direzione dei prezzi degli asset, a cominciare dalle azioni. Lo sono ancora, e i loro portafogli sono scrutati dagli investitori di tutto il mondo. Ma un nuovo attore senza volto sta facendo irruzione sulla scena, ha decine di milioni di facce diverse, l’esercito in crescita delle new entry, soprattutto Generation Z e dintorni, che si affacciano sui mercati a bordo di piattaforme, app, ETF, finanza disintermediata, e ora anche sempre più strumenti di Intelligenza Artificiale. Individualmente magari muovono solo qualche decina di euro o di dollari, ma messi insieme, soprattutto se vanno in tanti nella stessa direzione, grazie anche agli algoritmi che intercettano e amplificano gli ordini, possono imprimere ai prezzi virate violente e impreviste, almeno utilizzando strumenti tradizionali come dati macro e fondamentali societari.
IL FINTECH CAMBIA IL CONCETTO DI INVESTIMENTO
Robinhood e altre piattaforme che hanno fatto titolo sui giornali negli ultimi anni si sono moltiplicate e il business sta attirando anche importanti operatori tradizionali. Le app convogliano le migliaia di micro ordini che ricevono sui broker attraverso il meccanismo noto come PFOF, che sta per Payment for order flows, che garantisce l’esecuzione alle migliori condizioni di mercato. Con il digitale e ora con l’Intelligenza Artificiale il business fintech si allarga dalla gestione delle spese tradizionali all’investimento, il cui concetto di base cambia anche radicalmente, andando ad esempio ad includere il ‘gaming’ tra gli strumenti di educazione finanziaria, oppure modificano l’orizzonte temporale degli obiettivi da raggiungere…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.