La competitività del Paese è in crescita e il mercato azionario è in espansione, le aziende indiane sono pronte a conquistare i mercati globali con un mix di digitalizzazione e diversificazione
I progressi dell’India sono sotto gli occhi di tutti. Alla fine del 2022 è diventata la quinta economia del mondo, poche settimane fa ha fatto atterrare un mezzo spaziale sulla Luna, a fine settembre ha ospitato il G20, primo Paese dell’emisfero meridionale a farlo. Ma, soprattutto, l’India sta raggiungendo traguardi che, secondo l’analisi di Prashant Kothari, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management, dovrebbero attirare l’attenzione degli investitori.
MERCATO AZIONARIO IN CRESCITA
Recentemente la valutazione del mercato azionario ha toccato il suo massimo storico a 3.800 miliardi di dollari e le aziende indiane stanno facendo meglio di quelle degli altri Paesi emergenti. “Tutto sembra indicare che il distacco possa ampliarsi ulteriormente negli anni a venire: questo suggerisce che i titoli indiani dovrebbero costituire una quota più consistente dei portafogli azionari globali”, afferma l’esperto. Kothari sottolinea come i fondamentali delle aziende indiane siano promettenti e, inoltre, la forza derivante dalla diversificazione dell’economia nazionale. Anche nel settore della tecnologia e della digitalizzazione stanno arrivando segnali di crescita, in particolare in ambiti come l’identificazione digitale e il trasferimento istantaneo di denaro, che permettono ai cittadini delle zone rurali di usufruire si servizi pubblici online…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.