Una ricerca del salone.SRI, a Milano i prossimi 14 e 15 novembre, sottolinea come oltre il 72% dei fondi autorizzati in Italia sono classificati articolo 8 o articolo 9, perciò servono altri criteri per scegliere i prodotti
Aumenta l’offerta di prodotti di investimento sostenibili ma diventa sempre più complesso orientarsi. In attesa dell’apertura del salone.SRI, i prossimi 14 e 15 novembre, l’evento a Milano dedicato alla finanza sostenibile, con un focus specifico sui prodotti e sulle strategie Esg, si cerca di far chiarezza sugli elementi che rappresentano fattori discriminanti per individuare strumenti di finanza sostenibile.
I RISULTATI DELLA RICERCA
Una ricerca del salone.SRI sottolinea come oltre il 72% dei fondi autorizzati in Italia sono classificati articolo 8 o articolo 9, ovvero i due gradi di sostenibilità (light e dark green) previsti dal Sustainable finance disclosure regulation (Sfdr). Un’ampia percentuale che, quindi, impone altri criteri di selezione tra i prodotti. Tra questi, un ruolo discriminante è quello dell’impatto dei fondi. Sul fronte dell’impatto negativo (Principal adverse impact) la quasi totalità dei prodotti sostenibili oggi è in grado di rendicontare almeno un aspetto di quelli richiesti dalla normativa, mentre sul fronte dell’impatto positivo c’è ancora margine di distinzione: soltanto il 2% dei fondi articolo 8 si allinea ad almeno uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. La percentuale migliora al 28% per gli articolo 9…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.