Lisa Thompson, Equity Portfolio Manager di Capital Group, prevede che i prezzi resteranno alti a lungo, i titoli minerari e dei metalli sono ancora sottovalutati mentre i prezzi di energia e alimentari sono saliti di più
I prezzi delle materie prime sono saliti bruscamente dopo l’invasione russa dell’Ucraina, soprattutto grano, petrolio e gas naturale, come altri metalli chiave come alluminio, palladio e rame. I prezzi stavano salendo anche prima spingendo l’inflazione ai massimi dai primi anni ’80. Ora gli investitori si chiedono se i picchi di prezzo siano sostenibili. Per Lisa Thompson, Equity Portfolio Manager di Capital Group, nel breve termine, la risposta è no, ma quella iniziata un anno fa rappresenta una tendenza duratura.
PREZZI ELEVATI NEL LUNGO PERIODO
Nel lungo periodo, secondo Thompson, è probabile che i prezzi rimarranno elevati per l’aumento della domanda, la scarsità dell’offerta e le forze di deglobalizzazione, per cui ci si deve aspettare un aumento dei prezzi in un contesto di libero commercio in contrazione. Da una prospettiva d’investimento, sottolinea l’esperta di Capital Group, questa situazione ha implicazioni per il -settore metallurgico e minerario, un’area trascurata del mercato per più di un decennio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.