In questo scenario, la casa d’investimento ritiene che le obbligazioni investment grade rappresentino un’opzione strategica per migliorare il rendimento, mantenendo al contempo liquidità e stabilità dei prezzi
La persistente incertezza legata ai dazi, le tensioni geopolitiche e il rallentamento economico sta determinando un contesto di mercato instabile. Non stupisce, pertanto, la crescita della domanda di soluzioni che offrano stabilità e rendimenti affidabili. “”In questo contesto sfidante, il credito investment grade a breve termine rappresenta una via prudente ma efficace per ottenere reddito e stabilità. Riteniamo che un approccio attivo e flessibile consenta di cogliere opportunità interessanti nei mercati emergenti e asiatici, integrando selettivamente titoli con rating inferiore e obbligazioni high yield a breve scadenza per migliorare rendimento e diversificazione”, sottolinea Mark Munro, Investment Director, Fixed Income, di Aberdeen Investments.
LA QUALITÀ DEGLI EMITTENTI
Una convinzione, la sua, basata su diversi fattori a cominciare dalla qualità degli emittenti. “Gli emittenti IG sono di solito aziende di maggiori dimensioni, con posizioni di mercato consolidate, minore leva finanziaria, flussi di cassa più stabili e accesso agevolato ai finanziamenti. Caratteristiche che li rendono più resilienti agli shock macroeconomici rispetto agli emittenti high yield che, invece, di norma sono più ciclici e indebitati, e quindi più vulnerabili in contesti economici difficili”, spiega Munro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.