Prosegue la discesa dei prezzi energetici, restano cari i servizi relativi all’abitazione. L’Istat stima l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività in aumento dello 0,3% su base mensile
Frena l’inflazione anche ad agosto. L’Istat stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, risulti in aumento dello 0,3% su base mensile e del 5,4% su base annua, da +5,9% nel mese precedente (la stima preliminare era +5,5%).
CALO PER PREZZI ENERGIA
La decelerazione del tasso di inflazione – spiega l’Istat – si deve prevalentemente ai prezzi degli Energetici non regolamentati (da +7,0% a +5,7%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,6% a +5,8%), degli Alimentari non lavorati (da +10,4% a +9,2%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +1,2%), dei Beni durevoli (da +5,4% a +4,6%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (da +10,5% a +10,0%)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.