Nel suo outlook sul secondo trimestre del 2021, Kairos stima che le attese di utili in Europa siano ancora troppo basse, mentre in Italia vede bene titoli finanziari, supportati dal Recovery
La crescita degli utili societari in Asia e negli Stati Uniti sta disegnando una traiettoria che punta a livelli largamente superiori nel 2022 rispetto al 2019. Per questo si può decisamente immaginare che le stime degli utili europei per il 2022 siano ancora troppo basse. E questo è un ulteriore elemento di conforto per il medio termine dell’azionario europeo. Lo sottolinea Kairos nel suo outlook sul secondo trimestre del 2021 in cui sottolinea anche la svolta impressa dall’arrivo di Mario Draghi alla guida del governo italiano in termini di valutazioni, specialmente per i titoli finanziari e bancari.
OPPORTUNITÀ NEL RE-OPENING TRADE
Secondo Kairos, la volatilità ancora presente in Europa legata ai ritardi e alle diversità geografiche delle riaperture dovrebbe fornire ancora qualche opportunità di ingresso nel re-opening trade, vale a dire l’investimento in titoli del settore viaggi, tempo libero, trasporti e altri rimasti finora indietro. Altri temi interessanti segnalati in Europa da Kairos sono il trasferimento di risorse dagli Stati ai consumatori, che ha generato un’enorme domanda potenziale di consumi e che, soddisfatta solo in parte dall’e-commerce, si manifesterà pienamente quando le diverse economie saranno a tutti gli effetti aperte e funzionanti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.