Indici europei in positivo dopo che l’Iran ha risposto con un post social della guida suprema alla richiesta di “resa incondizionata” avanzata da Donald Trump. Attesa per la decisione della Fed sui tassi
Le Borse europee iniziano la giornata poco mosse, con il conflitto in Medio Oriente sempre in primo piano sui mercati, soprattutto dopo l’ipotesi che gli Stati Uniti possano entrare in guerra al fianco di Israele contro l’Iran. A Milano il Ftse Mib segna +0,18%, il Dax di Francoforte -0,11%, il Cac 40 di Parigi +0,22%, l’Ibex 35 di Madrid +0,19% e il Ftse 100 di Londra +0,14%. La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo, con l’indice Nikkei a +0,8%.
LA POSSIBILE MOSSA DEGLI USA IN MEDIO ORIENTE
Il presidente americano Donald Trump, su Truth, ha minacciato le autorità iraniane scrivendo che che Ali Khamenei è un “bersaglio facile” e che gli Stati Uniti sanno dove si trova, chiedendo la resa. È arrivata subito la risposta del leader iraniano: “La battaglia ha inizio, non mostreremo alcuna pietà”. Le tensioni fanno muovere il prezzo del petrolio, con il Brent che scambia a 76,64 dollari al barile (+0,1%) , mentre rallenta il Wti scadenza luglio, a 74,65 dollari (-0,25%)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.