Hetal Mehta, Senior European Economist di Legal & General Investment Management, spiega perché l’Italia potrà continuare a emettere debito a costi contenuti grazie al supporto della Bce
Interrompendo il suo programma di acquisto di asset, ma non le operazioni di reinvestimento, come annunciato a conclusione del direttivo del 9 giugno della banca centrale, la Bce spera di evitare un secondo “caso Italia”, ovvero dover supportare il Paese perché il suo debito pubblico non è più sostenibile, con il rapporto debito/Pil previsto attestarsi al 160%. Per evitare che si concretizzino questi timori, la Bce dovrà essere molto più trasparente della Fed americana e della Bank of England circa la sua politica sui tassi d’interesse.
POSIZIONE MOLTO DIFFICILE
Sono le principali indicazioni di un commento a caldo sulla riunione della Bce e le dichiarazioni di Christine Lagarde di Hetal Mehta, Senior European Economist di Legal & General Investment Management, che stima al 60% il rischio di una recessione nell’Area Euro a partire dalla seconda metà del 2023. L’esperta di LGIM spiega la previsione sottolineando che la Banca Centrale Europea si trova attualmente in una posizione molto difficile, a causa dell’elevata inflazione, del rallentamento della crescita e della contrazione del mercato del lavoro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.