La Casa Bianca presenterà un progetto che consentirà ai cittadini statunitensi di riconoscere i dispositivi meno esposti
Che le guerre non le si combatta più solamente a livello militare ma anche commerciale, è cosa nota. Ma va detto che quello in atto tra USA e Cina è uno scontro che si sta facendo sempre più acceso. Per ora, limitatamente alla sola sfera commerciale.
LA GUERRA DEI CHIP
Ripercorrere tutti i vicendevoli sgambetti tra le due nazioni sarebbe impossibile in questa sede. Possiamo però ricordare la guerra condotta prima da Trump e poi da Biden contro TikTok, paventando serie falle nella sicurezza nazionale, e apparentemente in stallo. E, recentemente, la decisione di imporre controlli sulle esportazioni di microchip dagli Stati Uniti alla Cina. L’obiettivo? Rallentare lo sviluppo di supercomputer orientali utilizzati per, tra le tante cose, armi nucleari e sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT. Questa manovra, finora, ha però avuto effetti minimi: nonostante le restrizioni sulle esportazioni da parte di Nvidia e AMD (la vendita del processore NVIDIA A100, top di gamma, è ad esempio attualmente vietata), la prima ha creato varianti dei suoi chip per il mercato cinese che rispettano le nuove regole statunitensi. Questi chip “rallentati”, però, rappresentano ugualmente un miglioramento per le aziende orientali rispetto all’hardware usato in precedenza…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.