Il Federal Open Market Committee ha deciso di mantenere i tassi di interesse al 5,25%-5,50%: “Inflazione in calo ma ancora elevata”
Come ampiamente atteso dal mercato, la Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse al 5,25%-5,50%, il livello più alto dal 2001. Si tratta di una decisione è in linea con le attese degli analisti, che ora sperano nell’inizio del taglio dei tassi. La Fed ha spiegato in un comunicato che l’inflazione, seppur in calo, è ancora elevata e non prevede taglio dei tassi finché non avrà “maggiore fiducia” inflazione verso il 2%.
QUINTA PAUSA CONSECUTIVA
Dal marzo 2022, è la quinta volta che la Banca centrale statunitense decide di mantenere invariati i tassi d’interesse, la quarta consecutiva; nelle altre dodici riunioni, è sempre stato deciso un rialzo dei tassi per contrastare l’inflazione. Per la riunione di marzo, secondo gli analisti, le possibilità di un taglio di 25 punti base sono al 46,6%, in calo di quasi 30 punti rispetto a un mese fa, dopo una serie di dati economici che ha mostrato la forza dell’economia statunitense. I tassi d’interesse erano stati abbassati allo 0-0,25% nel marzo del 2020, per combattere gli effetti negativi della pandemia di coronavirus sull’economia statunitense, e poi progressivamente alzati dal 2022…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.