Il metallo giallo spesso anticipa le condizioni monetarie ed in passato ha segnalato crisi o di importanti movimenti nella politica monetaria. Alexis Bienvenu, gestore di La Financière de l’Echiquier, prova a decifrare i messaggi nascosti nella recente impennata dell’oro
L’oro sta sfiorando i massimi storici: la scorsa settimana ha sfiorato i 2.050 dollari, poco sotto il massimo storico di 2.063 dollari, raggiunto il 6 agosto 2020 ma anche nel marzo 2022. In termini di prezzo “reale”, corretto per l’inflazione, siamo ancora lontani dal record dato che l’inflazione cumulata in tre anni è notevole. Appare nondimeno evidente la recente tendenza al rialzo, soprattutto se confrontata con il livello di inizio 2019, inferiore ai 1.300 dollari. L’aumento è superiore al 50%.
“L’INTELLIGENZA” DELL’ORO
Il metallo giallo è intelligente secondo Alexis Bienvenu, gestore di La Financière de l’Echiquier. Attraverso le posizioni tattiche o speculative assunte dagli operatori finanziari reagisce con finezza e anticipa le condizioni monetarie. Ci si accorge, a posteriori, che è stato spesso foriero di crisi o di importanti movimenti nella politica monetaria...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.