Nessuno mette in discussione la solidità dei “Magnifici 7” – Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla – ma le aspettative molto elevate li espongono a eventuali sorprese spiacevoli
Rappresentano il 27% dell’indice S&P 500 ma la loro quota di performance da inizio anno ammonta all’86% dell’intero listino. Sono i cosiddetti “Magnifici 7” – Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla, così battezzati dal “The Magnificient Seven” il titolo originale del western di John Sturges “I magnifici sette”, a sua volta ispirato al film di Akira Kurosawa “I sette samurai”.
GIGANTI DELLA TECNOLOGIA
“Giganti della tecnologia che hanno trainato la performance del mercato azionario statunitense e che si sono distinti rispetto agli indici equipesati, il cui rendimento è vicino al punto di equilibrio, e alle small e mid cap e ai titoli value che si sono spesso ritrovati in territorio negativo” fa sapere Enguerrand Artaz, Gestore di La Financière de l’Échiquier. Una pattuglia di irriducibili che ha difeso Wall Street dagli attacchi che avrebbero potuto farla vacillare: una forte stretta monetaria, la crisi delle banche regionali USA, il rallentamento significativo dell’attività immobiliare e manifatturiera, le tensioni geopolitiche…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.