L’attenzione di Alex Tedder (Schroders) è rivolta al “pricing power”, la capacità di trasferire gli aumenti dei costi senza compromettere la domanda. Focus anche su cambiamento climatico e digitalizzazione
In un contesto in cui l’inflazione mostrava consistenti segnali di risveglio, la guerra in Ucraina ha provocato un’impennata delle quotazioni dell’energia e delle materie prime, con un ulteriore rialzo dei prezzi al consumo. Le banche centrali hanno adottato politiche monetarie restrittive mentre il mercato azionario globale ha accusato un crollo di oltre il 20% con un’elevata volatilità.
L’ANALOGIA CON IL 1951
“Molti osservatori paragonano l’attuale contesto a quello degli anni ’70, quando l’inflazione era dilagante e la spirale costi-salari-prezzi si era consolidata prima dell’azione aggressiva delle banche centrali. In realtà, per trovare un periodo in cui l’inflazione negli Stati Uniti fosse superiore all’8% e il tasso di disoccupazione inferiore al 4% bisogna tornare al 1951”, fa sapere Alex Tedder, Head and CIO of Global and US Equities, Schroders…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.