Pictet Asset Management, in un commento di Paolo Paschetta, fa il punto sull’adozione pervasiva dell’IA e illustra la nuova strategia del “Multi Solutions-Pictet Smart Road to AI”
Gli investimenti nell’intelligenza artificiale corrono a nuovi record storici, con i Big Tech che prevedono oltre 320 miliardi per data center nel 2025 in un mercato potrebbe valere 4.800 miliardi entro il 2033. Si tratta di un trend che attraversa i settori chiave: dal pharma, all’automotive, alla finanza, dove l’IA sta ridisegnando ecosistemi industriali e modelli di business. Nel 2024 gli investimenti privati in IA hanno superato i 180 miliardi di dollari, con una crescita media annua del 26% dal 2019, mentre la sola IA generativa ha attratto 33,9 miliardi, +18,7% in un anno: non è un hype, ma un megatrend strutturale da cavalcare con strumenti di investimento evoluti e strategie guidate dai dati.
UNA CURVA DI CRESCITA VERTICALE GUIDATA DAI BIG TECH
Lo sottolinea un’analisi di Paolo Paschetta, Equity Partner, Country Head Italia di Pictet Asset Management, che parte dai numeri: il mercato dell’IA passerà da 189 miliardi di dollari del 2023 a 4.800 miliardi nel 2033 con una delle curve di crescita più rapide di sempre guidata dai Big Tech. Paschetta cita la mega operazione Meta-Scale AI, l’acquisizione da parte di Google dell’israeliana Wiz per 32 miliardi di dollari, la spesa combinata prevista di Amazon, Microsoft, Alphabet e Meta di oltre 320 miliardi di dollari per infrastrutture dati dedicate all’IA nel 2025, mentre il capex totale dei Big Tech supererà i 1.000 miliardi nel triennio al 2027. Ma l’IA non è più solo affare per colossi, nel 2024, le startup dell’IA hanno raccolto 131,5 miliardi venture capital, con un aumento annuo del 52% e il settore è stata protagonista di oltre il 50% dei deal globali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.