Nel reddito fisso il Multi Asset Team mantiene una visione neutrale sui titoli di Stato statunitensi, a cui preferisce i Bund tedeschi, ed ha avviato una posizione lunga sulle obbligazioni canadesi rispetto a quelle Usa
Le reazioni dei mercati alle rinnovate minacce tariffarie di Trump si sono smorzate nel tempo rispetto all’impennata registrata lo scorso 2 aprile, in occasione del primo annuncio di tariffe da parte del presidente USA. L’impressione è che gli investitori considerano sempre più tali annunci come offerte iniziali in un processo di negoziazione più ampio. “Non si può escludere che tale interpretazione, che finora si è dimostrata corretta, possa rivelarsi almeno in parte sbagliata. I mercati potrebbero pertanto sottovalutare la volontà di Trump di applicare dazi significativamente più elevati di quelli attualmente previsti” fa sapere il Multi Asset Team di Schroders.
RECESSIONE USA A BREVE TERMINE POCO PROBABILE
Secondo gli esperti del team, pur tenendo nel dovuto conto le tante incertezze che persistono, la probabilità di una recessione a breve termine negli Stati Uniti è relativamente contenuta. Una convinzione basata sui consumi, che restano resilienti, sostenuti dai prezzi bassi dell’energia, trainati dalle aspettative di un aumento dell’offerta globale di petrolio e da un mercato del lavoro stabile: un quadro che, nel suo insieme, costituisce un solido ammortizzatore contro gli shock esterni…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.