Il weekly outlook a cura di Christiaan Tuntono sottolinea fattori strutturali, legati alla sostenibilità del debito Usa, ma anche ciclici. E raccomanda attenzione alla volatilità
I dubbi su credibilità sostenibilità fiscale USA hanno seriamente compromesso, se non addirittura ribaltato, l’idea di eccezionalismo americano, alimentando consistenti vendite su Treasury e dollaro, che hanno spinto il rendimento a 30 anni fino oltre il 5,0% e ai minimi di tre l’indice del biglietto verde. Anche Wall Street ha subito vendite che hanno interrotto il recupero dell’S&P 500 dopo il forte rimbalzo seguito allo shock dei dazi in aprile. Allianz Global Investors, nel weekly outlook a cura di Christiaan Tuntono, Senior Economist Asia Pacific, sottolinea che la tendenza alla de-dollarizzazione favorisce l’Asia, ritenendo che i recenti timori del mercato siano legati a questioni strutturali e cicliche.
TIMORI SI CRESCITA, INFLAZIONE E FATTORE MOODY’S
Le prime sono evidenziate dal declassamento di Moody’s e dall’approvazione con margine risicato della legge di riconciliazione del bilancio USA, il “Big, Beautiful Bill” di Trump, da parte della Camera dei Rappresentanti, che hanno riportato l’attenzione sulla sostenibilità del debito. L’aumento del suo costo e i timori su crescita stagnante, inflazione persistente e tassi elevati hanno comportato un netto peggioramento del differenziale tra i tassi di interesse e crescita USA, indicatore fondamentale per la dinamica del debito…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.