Da Vilnius, in Lituania, la presidente della Banca Centrale Europea conferma l’intenzione di ridurre ulteriormente il costo del denaro e commenta il rischio di una svolta protezionista degli Usa
Ospite d’onore a Vilnius per il decimo anniversario dell’ingresso della Lituania nell’area euro, la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha fatto il punto su economia, tassi e rapporti commerciali con gli Usa.
ALTRI TAGLI DEI TASSI IN ARRIVO
Lagarde ha dichiarato che l’attuale politica monetaria della Bce è restrittiva “ma se i dati in arrivo continueranno a confermare il nostro scenario di base, la direzione è chiara e prevediamo di ridurre ulteriormente i tassi di interesse”. Quindi, dopo il taglio da 25 punti base della scorsa settimana, è lecito attendersi altre decisioni simili già a partire dal meeting del 30 gennaio e poi negli altri appuntamenti del 2025. Nell’ultimo meeting, ha spiegato Lagarde, il consiglio direttivo della Bce ha osservato che “l’ambiente è cambiato in tre modi importanti che aumentano la nostra fiducia nel ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”. Cambiamenti che riguardano il percorso dell’inflazione, gli shock che la guidano e i rischi associati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.