La società di gestione patrimoniale Usa ha spiegato come si potrebbe trarre vantaggio dalla tecnologia aliena attraverso il reverse engineering e come può diventare un settore finanziario attraverso un Etf
L’esistenza degli alieni è sempre stata divisiva. C’è chi non solo ci crede ma è pronto a investire sulla tecnologia extraterreste. Dischi volanti e propulsioni non convenzionali potrebbero presto entrare, almeno virtualmente, nei portafogli degli investitori. È la scommessa di Tuttle Capital Management, la società americana di gestione patrimoniale. Lo scorso febbraio, il gruppo ha fatto richiesta alla SEC per lanciare sul mercato un Etf basato proprio sull’alien tech. Matthew Tuttle, founder e ceo della società, intervenuto nel format di Financialounge.com dedicato alle nuove frontiere dell’innovazione Border, ha spiegato che ci sono evidenze dell’esistenza degli alieni, “ci sono video, testimonianze al Congresso, articoli sul New York Times, manca solo l’annuncio ufficiale, ma non credo si possa tenere tutto segreto ancora a lungo”.
GLI ALIENI COME MATERIA DI INVESTIMENTO
Negli ultimi tempi diversi ex militari e funzionari americani si sono fatti avanti per sostenere che il governo Usa sarebbe già in possesso di tecnologia aliena. Siamo ancora nel campo delle ipotesi e delle illazioni ma c’è chi pensa che la situazione potrebbe cambiare a breve, anche nella finanza, come Tuttle Capital Management, che ha fatto richiesta alla SEC per lanciare sul mercato un ETF basato proprio sull’alien tech sulla reverse engineering (cioè della possibilità di riutilizzare la tecnologia extraterrestre)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.