L’arte ha dominato le quotazioni del lusso durante il 2022, riprendendosi il primato che aveva perso negli ultimi tempi
Il Luxury Investment Index (KFLII) di Knight Frank, appena realizzato, evidenzia tra gli investimenti di passione l’arte da collezione al primo posto, seguita dalle auto d’epoca e dall’alta orologeria. Gli andamenti, però, vanno letti con attenzione. Le quotazioni di questi asset, infatti, sono spinti verso l’alto dai prezzi stellari di alcune aste, come Masterpiece o secondi-polsi unici.
IL TREND ANNUALE
Negli investimenti di lusso nel 2022 ha primeggiato l’arte, con un aumento dei prezzi del 29% nonostante l’inflazione, e un incremento del 16% delle transazioni nel corso dell’anno, superando la maggior parte delle classi di investimento tradizionali, quali azioni e oro. “Gran parte della performance dell’arte è stata trainata dai prezzi stellari pagati per opere d’arte di qualità museale da collezionisti ultraricchi. Diverse collezioni di singoli proprietari ammontano 2,5 miliardi di dollari, con vendite più che raddoppiate nel 2021”, commenta Sebastian Duthy di Art Market Research, contributor Luxury Investment Index di Knight Frank. Il pezzo più lussuoso comprato nel 2022 è un’opera di Andy Warhol, “Shot Sage Blue Marilyn, 1964”, battura per 195 milioni di dollari da Christie’s…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.