Nonostante i cali della Borsa Usa per l’escalation sui dazi con la Cina, i listini europei provano a chiudere la settimana in verde. Rendimenti dei T-Bond ancora in crescita, von der Leyen avanza l’ipotesi di una tassa sulle Big Tech americane
L’ultima seduta della settimana si apre in territorio positivo per le Borse europee, che provano a superare le tensioni di Wall Street. L’indice Ftse Mib di Milano parte in leggero rialzo, mentre i guadagni a Parigi e Francoforte superano il mezzo punto percentuale.
WALL STREET TORNA IN ROSSO
La pausa di 90 giorni decisa da Donald Trump sui dazi ha dato respiro ai mercati globali, ma nella seduta di ieri a Wall Street è tornato il nervosismo. La Casa Bianca ha precisato che i dazi contro la Cina sono arrivati al 145% e l’escalation, quindi, non sembra al momento trovare una tregua, anche se Trump continua a parlare in termini positivi di Xi Jinping. Ieri il Dow Jones ha ceduto 1.014,79 punti (-2,50%), lo S&P 500 ha perso 188,85 punti (-3,46%), il Nasdaq ha chiuso in calo di 737,66 punti (-4,31%). Seduta negativa anche per la Borsa di Tokyo, che ha chiuso la settimana in calo del 2,96%, mentre Hong Kong e Shanghai si avviano a chiudere in territorio positivo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.