Avvio debole per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono gli sviluppi della guerra in Ucraina e l’esito delle presidenziali francesi. In calo le Borse cinesi, dopo l’aumento di casi di Covid
Le Borse europee iniziano la settimana senza slancio, accusando il calo delle Borse cinesi e con gli investitori che seguono l’esito del primo turno delle presidenziali francesi, che va verso un ballottaggio tra il presidente Macron e la candidata della destra, Marine Le Pen. A Milano il Ftse Mib apre a -0,67%, il Dax di Francoforte a -1,18%, il Cac 40 di Parigi a -0,56%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,75% e il Ftse 100 di Londra a -0,67%. La Borsa di Tokyo archivia la giornata in calo, con l’indice Nikkei a -0,61%.
MACRON AVANTI
Secondo i dati del ministero dell’Interno francese, Emmanuel Macron ha ottenuto il 27,6% circa dei consensi, circa quattro punti sopra Le Pen che si ferma al 23,4%. Spostandoci in Cina, preoccupano i dati sul fronte Covid, con un aumento dei contagi, e l’inflazione sopra le attese a marzo (1,5%). In netto calo il prezzo del greggio: il Brent scadenza giugno perde l’1,6% a 100,96 dollari al barile, mentre il Wti maggio cede l’1,9% a 96,4 dollari al barile. Il gas è in lieve rialzo, a 104,5 euro al megawattora…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.