I principali indici azionari europei interrompono la serie positiva della settimana mentre l’euro si porta oltre 1,09 contro dollaro dopo l’atteso rialzo dei tassi della BCE. Intanto il prezzo del petrolio continua il recupero
L’azionario europeo interrompe la serie positiva che aveva caratterizzato finora la settimana e si muove in contenuto ribasso sopra i minimi di seduta dopo l’atteso rialzo dei tassi di un quarto di punto deciso dalla BCE, che ha anche rivisto al rialzo le sue proiezioni sull’inflazione core mentre ha abbassato leggermente quelle sulla crescita economica. A questo punto il mercato monetario prezza ulteriori rialzi dei tassi con un altro quarto di punto atteso a luglio o settembre.
Intanto l’euro ha continuato a rafforzarsi contro dollaro portandosi poco sopra quota 1,09 toccando nuovi massimi da oltre un mese. Anche il prezzo del petrolio continua a recuperare sensibilmente con il WTI che passa di mano poco sotto i 70 dollari mentre il Brent viaggia a 74,6 dollari. Sul mercato obbligazionario i rendimenti dei principali titoli di Stato sono poco mossi con il BTP al 4,1% e il Bund tedesco sopra il 2,4%.
A Milano, l’indice FTSE Mib si mantiene sopra il livello dei 27.600 punti con Italgas in netto calo dopo la presentazione del piano industriale, insieme a Interpump, Stmicroelectronics e Telecom Italia, mentre tengono sostanzialmente bancari e finanziari.
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.