I principali indici azionari europei riprendono il filo del rialzo interrotto ieri dopo il rialzo dei tassi della Bce, mentre viene confermata la frenata dell’inflazione nell’Eurozona a maggio ai minimi da oltre un anno
Dopo la breve pausa di ieri, i principali indici azionari europei riprendono il filo del rialzo in un percorso iniziato sin dall’inizio della settimana, che ha visto la Fed mettersi in pausa e la BCE andare avanti con l’ottavo rialzo dei tassi consecutivo. Il DAXI di Francoforte si riporta sui massimi storici mentre il paneuropeo STOXX 600 viaggia al livello più alto da oltre un anno. I titoli difensivi come salute e utility guidano i rialzi mentre a livello di singole azioni spicca Rheinmetall dopo un grosso ordine dal governo tedesco.
Intanto l’euro difende i recenti guadagni messi a segno contro dollaro continuando a viaggiare poco sopra quota 1,09. Poco mosso il prezzo del petrolio dopo i recenti recuperi con il WTI che passa di mano poco sopra i 71 dollari mentre il Brent viaggia sotto i 76 dollari. Sul mercato obbligazionario i rendimenti dei principali titoli di Stato sono in lieve calo con il BTP appena sopra il 4,0% e il Bund tedesco sotto il 2,5%.
A Milano, l’indice FTSE Mib riprende la marcia di avvicinamento all’importante livello dei 28.000 punti con diversi titoli in rialzo, tra cui spiccano Diasorin, Banco BPM, Saipem e Telecom Italia, mentre viaggiano in territorio negativo Generali e Pirelli. Piazza Affari si prepara ad archiviare la settimana con un rialzo cumulato intorno al 2,5%.
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.