Fabio Bignolini, co-founder e ad di Nlcomp, parla a Financialounge.com della rivoluzione ecosostenibile della loro produzione
“Il nostro impianto industriale sarà pronto a settembre per dare modo alla nostra divisione Marine di svolgere all’interno gli ultimi lavori in vista del varo di Offshore 34 – il nostro nuovo scafo dedicato per la vela offshore – entro fino anno”. Fabio Bignolini, ceo e co-founder di Nlcomp, racconta a Financialounge.com progetti e sviluppi della società che produce barche ecosostenibili, affrontando il problema del fine vita degli scafi in vetroresina, che non sono riciclabili. Il nuovo sito produttivo avrà sede a Monfalcone, in un’area strategica di 14.000 metri quadrati, situata nel “lotto numero 1” del Canale Est Ovest, una zona che ha recentemente visto il trasferimento della proprietà dal Coseveg al Gruppo Samer, azionista di Nlcomp. Il nuovo stabilimento sarà costruito in legno con alcune parti realizzate con materiali termoplastici riciclabili e sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie all’installazione di miniturbine eoliche e pannelli fotovoltaici. Un ulteriore impegno della startup verso l’innovazione e la sostenibilità.
CON LA VOSTRA STARTUP, FONDATA NEL 2020, AVETE RIVOLUZIONATO LA FILIERA PRODUTTIVA DELLA NAUTICA, DALLA MATERIA PRIMA ALL’IMBARCAZIONE COMPLETA, C’È ORA IL RECUPERO E LA TRASFORMAZIONE DI MATERIE PRIME USATE. DA DOVE VIENE L’IDEA DI BUSINESS?
L’idea nasce dalla nostra passione per il mare e dal know-how di uno dei soci fondatori che si è occupato di nuovi materiali e resine all’università. L’idea è quella di trasformare la filiera produttiva della nautica nell’ottica dell’economia circolare: chi produce deve poi prendersi cura del fine vita garantendo il riciclo. Chi non lo fa dovrà iniziare a pagare per i danni ambientali che il suo prodotto crea…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.