Euromobiliare A.M. SGR arricchisce la gamma di soluzioni ESG con il lancio di “Climate Change”, ideato per contribuire alla mitigazione dei rischi climatici
I cambiamenti climatici, il riscaldamento globale e la violazione degli ecosistemi naturali sono finalmente e prepotentemente balzati all’attenzione degli Stati, che stanno ponendo tra le priorità delle proprie agende politiche l’inversione di questi trend. Energie rinnovabili e sviluppo sostenibile diventano quindi scelte obbligate e condivise per ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera, a beneficio della salute umana e del pianeta. Partendo dall’Accordo di Parigi sul Clima del 2015 e passando per i 17 SDGs (Social Development Goals) dell’Agenda ONU, si è arrivati dopo la crisi COVID-19 ai piani per uno European Green Deal lanciati dalla Commissione Europea e al nuovo impegno USA dopo l’elezione di Joe Biden. Tutti questi programmi hanno creato i presupposti per un afflusso di risorse senza precedenti verso gli investimenti che a vario titolo contribuiscono alla soluzione dei problemi connessi con il cambiamento climatico.
CLIMATE CHANGE ESG: UNA SOLUZIONE DI INVESTIMENTO PER MITIGARE LA CRISI CLIMATICA
Euromobiliare A.M. SGR è da tempo parte attiva di questo processo e, con il lancio della SICAV lussemburghese Euromobiliare IF – Climate Change ESG, ha aggiunto un nuovo tassello alla propria gamma di soluzioni di investimento tematiche ESG. Euromobiliare IF – Climate Change ESG rientra nell’articolo 9 del Regolamento sull’Informazione Finanziaria Sostenibile dell’Unione Europea (SFDR) ed è quindi un fondo “dark green”, che corrisponde al massimo grado di influenza dei fattori ESG all’interno del processo di investimento, in quanto si pone esplicitamente l’obiettivo di contribuire alla mitigazione dei rischi climatici…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.