Nel Global Systematic Investing Study emerge che l’uso di strategie sistematiche da parte degli investitori è sempre più sofisticato, con maggiori allocazioni ad asset class alternative come l’immobiliare e le materie prime
La straordinaria performance dei titoli tecnologici richiede un ripensamento degli investimenti sistematici. E’ una delle evidenze che emerge dalla nona edizione dell’Invesco Global Systematic Investing Study, basato sulle opinioni di 131 investitori istituzionali e wholesale che gestiscono in totale 22.300 miliardi di dollari. Lo studio rivela una crescente sofisticazione nell’uso delle strategie sistematiche da parte degli investitori, che si adattano a dinamiche di mercato complesse e in rapida evoluzione.
I FATTORI MOMENTUM, GROWTH E QUALITY
I fattori Momentum, Growth e Quality che hanno potuto incorporare il rally delle grandi aziende tecnologiche, nell’ultimo anno sono riusciti a registrare performance eccezionali, mentre il Value ha sottoperformato. “Questo trend ha indotto gli investitori a ripensare le strategie basate sui fattori, soppesando le sfide legate alla concentrazione, alla rotazione dei fattori, alla gestione dei rischio e al bilanciamento delle esposizioni”, ha dichiarato Georg Elsaesser, senior portfolio manager, Quantitative Strategies di Invesco. Proprio il rischio di concentrazione ha spinto il 52% degli investitori ad aumentare l’allocazione al Value negli ultimi 12 mesi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.