Piani di Accumulo del Capitale (PAC) e switch programmati aiutano gli investitori, anche i più avversi al rischio e riluttanti all’investimento in equity, nella comprensione dei vantaggi dell’accumulo azionari
E’ risaputo che gli italiani prediligano investimenti ritenuti “più sicuri”, come la liquidità, le obbligazioni e i titoli di Stato. Secondo i dati di Banca d’Italia, la quota azionaria detenuta dagli investitori italiani si attesta intorno al 10% circa del portafoglio, una misura 3 volte inferiore rispetto alla media europea. Negli ultimi 20 anni questa avversione al rischio degli italiani ha causato una contrazione del 4% reale degli investimenti in portafoglio a fronte di +57% per la Germania e un +51% per la Francia.
SCARSA ATTENZIONE ALLA PREVENZIONE
Ma c’è di più. Mentre l’avversione al rischio viene percepita in materia di investimenti, emerge una scarsa attenzione alla prevenzione. Uno studio Deloitte, rivela infatti che l’Italia ha un evidente gap di copertura assicurativa con un’incidenza dei premi assicurativi sul Pil all’1,1% rispetto a una media europea del 2,8%. Il risultato è che negli ultimi due anni, in un contesto di complessità e volatilità dei mercati finanziari, le famiglie italiane hanno privilegiato gli investimenti ritenuti sicuri (come i titoli di Stato), trascurando le interessanti opportunità di investimento offerte dall’azionario in una costruzione di portafoglio di lungo periodo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.