Edouard Carmignac, fondatore dell’omonima casa di investimento, ha comprato una pagina sul Corriere della Sera per sostenere la candidatura di Draghi alla presidenza della Commissione Ue
Le elezioni europee hanno visto l’affermazione dei partiti di destra, come dimostra il caso della Francia. Ma, nonostante ciò, la cosiddetta “maggioranza Ursula”, formata da Popolari, Socialisti e Renew Europe, sulla carta ha i numeri per conferire un secondo mandato a Ursula von der Leyen e mantenere le principali cariche a Bruxelles e Strasburgo.
LA POSIZIONE DI CARMIGNAC
L’esito del voto, soprattutto dopo le elezioni anticipate convocate da Macron, ha portato uno scossone sul mercato delle obbligazioni europee. Tuttavia, finora il mondo della finanza non si è espresso sul futuro politico dell’Ue. Almeno fino a giovedì 20 giugno, quando Edouard Carmignac, fondatore dell’omonima casa di investimento (una delle più importanti in Europa con oltre 30 miliardi di euro in gestione), ha acquistato un’intera pagina pubblicitaria sul Corriere della Sera per delineare la sua visione sulle principali sfide per l’Ue e sostenere la candidatura di Mario Draghi alla presidenza della Commissione europea. Non nuovo a iniziative del genere (nel 2012 scrisse una lettera per criticare la presidenza Hollande), Carmignac ha invocato la necessità di “rafforzare l’alleanza tra le nostre sovranità” per “far crescere le nostre libertà”. Il finanziere passa in rassegna i temi caldi dell’Unione. Per la difesa, sottolinea lo sbilanciamento verso gli acquisti extra Ue e il bisogno di non dipendere dal “forte sostegno degli Stati Uniti”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.